Domenica pomeriggio..

Edward Hopper

“Room in Brooklyn”

 

 

 

 

 

Fuori sbomba un sole agostano e io sto liquidando Letteratura di quinta…Da un mese non mi riesce di interrogarli, perché ne hanno sempre una.

E prima c’era il pre-Praga ….e poi Praga, e poi il post Praga, aggiungi le due simulazioni della terza prova ” Proaaf, starà mica scherzando? La prossima settimana non esiste di interrogare, c’è tecnologia che non ha voti!”

” Ah, perché, io ne avrei , secondo voi?”

” Ma lei ha già i voti dei due temi!”

” Beh, ma che c’entra? Uno può saper scrivere e non sapere un accipicchia di Letteratura. Esigo due voti nell’orale!”

Insomma, tira e molla, molla e tira ( ma con loro non si riesce ad averla vinta, sono disarmanti……) alla fine siamo arrivati ad una soluzione. Avremmo fatto una verifica divisa in due, che avrebbe “fornito” due voti per l’orale! 😀

Praticamente un’alchimia….Allora, non solo a turno, devo fare la prof, la mamma, la dott.sa Freud….ora anche le contessa di Cagliostro o, a scelta, Gesù alle nozze di Cana, moltiplicando voti, partendo dalla stessa base. Bah.

Risultato, oggi mi ritrovo a correggere, spaziando da Gozzano a Montale, scivolando tra Pascoli, Saba, Eliot, Svevo e Pirandello; altroché la tappa del giro da Trieste a Pola………! M’impolvero tra Carlotta che canta e Speranza che suona, mi inerpico sulle salite di Trieste, bevo un caffé al S. Marco, insieme alle ombre degli inetti; ascolto “chiù” nelle nebbie di latte e infine vedo le ombre sul London Bridge e aiuto Madame Sosostris a fare gli oroscopi apocalittici!! Arriverò a sera, sana di mente????

Musica: Another brick in the wall_Pink Floyd [ già passata, ma se non la sento ogni tot, vado in astinenza….su di me ha un effetto quasi ipnotico eh eh ]