Relazioni Libri di testo
Oggi, intanto che il tempo migliorava… ( come si vede hiaramente dalla pozza qui sopra….) mi sono ritrovata a compilare le relazioni per il cambio dei libri di testo. Siccome coordino io il Dipartimento di Lettere ( solito incarico palloso e soprattutto non-richiesto che uno si ritrova addosso, così, immagino per anzanità di servizio), spetta a me questa incombenza.
La data di consegna è fissata per il 30 aprile, ma già da giorni sono assillata da colleghi solerti, specie di api-operose del lavoro altrui:
"Lilas, hai fatto la relazione? Che poi ne faccio una fotocopia!"
Ho impiegato quasi due ore!!
Praticamente nell’era del PC, del copiaeincolla, del Canc e Salva, io mi sono ritrovata a scrivere " a mano" la stessa solfa su quattro + 3 fogli differenti, ricopiando codici, titoli, sbagliando ( ovviamente) fra codice del volume per la terza e codice per la quinta., tra "sostituisce il testo Moduli di letteratura" con " ah, no, quello era nella quinta di quest’ anno, qua si tratta di Mondi letterari"…e via a sbiancare.
Che se per caso sbagli o codice o titolo, sei passibile quasi di esecuzione sul campo-
E’ successo qualche anno fa col libro di Fisica. Praticamente una jattura. Librai inferociti, alunni disorientati, genitori inkazzati. Il "Libraccio" che si rifiutava di prendere indietro il testo incriminato; gli alunni che, forti di avere una volta tanto ragione, inveivano contro tutto.
Morale:
Ho usato lo sblanco in modo industriale
Mi sono accorta
a) di non essere più capace di scrivere a mano ( sembravo un medico, ad un certo punto! Io che scrivevo rigorosamente in stampatello minuscolo. e in bella grafia) sic!!
b) di come il taja e medéga sia fondamentale per evitare perdite inutili di tempo;
c) di come un Istituto come il nostro, che vanta la sezione di Informatica telematica nel cui Triennio io mi pregio di insegnare, sia fermo a Carlo Codega e al suo entourage!
Deprimente davvero. poi Falsomagro mi rallegrerà, raccontandomi come nel suo Istituto le relazioni siano state sostituite da un passaggio di codice a barre del libro nuovo, sotto il monitor del prof…ma ormai non avrò più reazioni.
Ah, evito di entrare nel merito delle relazioni, dove il testo che 4 anni fa appariva innovativo, dotato di un formadabile apparato iconografico ( l’ APPARATO ICONOGRAFICO è fondamentale nelle relazioni, come il cardamonio nei profumi di Spin…;-D) e soprattutto dotato di schede e approfondimenti,il tutto esprsso con linguaggio chiaro ed efficace, ora viene bollato di prolissità, inadeguatezza, eccessiva dilatazione e frammentarietà dell’ esposizione; insomma viene kazziato al punto tale che sembra di vederlo, allontanarsi strisciando, gonfio e inadeguato, spappolato e inviso ai più.
Povero! :-(( Se non mi sbrigo domani a consegnare le relazioni…quasi quasi ci ripenso e finisce che lo reintegro!
Le quartier des Lilas 
Da noi la questione è molto più fine. Non esiste che un docente decida di cambiare testo svegliandosi la mattina. Intanto il cambiamento deve essere approvato ALMENO da tutti i docenti della materia di un indirizzo (tu immagina con 25 prime nel biennio…). Poi deve essere ipersupermotivato. Di solito si approfitta del rinnovarsi di una edizione, sostenendo che – per prendere un’edizione differente – tanto vale prendere un altro volume.
Alla fine della fiera ci si trova in una riunione plenaria (per materia nel biennio e per indirizzo nel triennio) smarronandosi tre ore di fila in quel solo pomeriggio. Il verbale viene compilato dal coordinatore di indirizzo in quell’occasione, senza dover inventare frasi roboanti da verbalese (versione scritta del burocratese).
Per la mia materia / mio indirizzo, non esistono testi (o meglio, esistono a 100 euro per 2000 pagine di cui ne servono 80).E tutti gli anni dobbiamo giurare (con la mano sul teschio dell’aula di biologia) che provvederemo noi a preparare dispense e materiale didattico.
Hai presente un’iniziazione carbonara ?
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Da noi la questione è molto più fine. Non esiste che un docente decida di cambiare testo svegliandosi la mattina. Intanto il cambiamento deve essere approvato ALMENO da tutti i docenti della materia di un indirizzo (tu immagina con 25 prime nel biennio…). Poi deve essere ipersupermotivato. Di solito si approfitta del rinnovarsi di una edizione, sostenendo che – per prendere un’edizione differente – tanto vale prendere un altro volume.
Alla fine della fiera ci si trova in una riunione plenaria (per materia nel biennio e per indirizzo nel triennio) smarronandosi tre ore di fila in quel solo pomeriggio. Il verbale viene compilato dal coordinatore di indirizzo in quell’occasione, senza dover inventare frasi roboanti da verbalese (versione scritta del burocratese).
Per la mia materia / mio indirizzo, non esistono testi (o meglio, esistono a 100 euro per 2000 pagine di cui ne servono 80).E tutti gli anni dobbiamo giurare (con la mano sul teschio dell’aula di biologia) che provvederemo noi a preparare dispense e materiale didattico.
Hai presente un’iniziazione carbonara ?
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oh lilas..aiutoooo…non ritrovo più me stessa:-)))))
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(spin)
Cardamono
http://www.cookaround.com/cucina/nuoveerbe/erba-9.php3
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(spin)
Cardamono
http://www.cookaround.com/cucina/nuoveerbe/erba-9.php3
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(spin)
la prossima volota che vai inuna profumeria ipercoop cercati gli aquolina e l’olio al cardamono e poi annusa, vedrai che lo conosci benissimo ;P
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(spin)
la prossima volota che vai inuna profumeria ipercoop cercati gli aquolina e l’olio al cardamono e poi annusa, vedrai che lo conosci benissimo ;P
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e per me te ne innamori anche, chi lo sa?
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Mi sono accorta
a) di non essere più capace di scrivere a mano ( sembravo un medico, ad un certo punto! Io che scrivevo rigorosamente in stampatello minuscolo. e in bella grafia) sic!!
b) di come il taja e medéga sia fondamentale per evitare perdite inutili di tempo;
c) di come un Istituto come il nostro, che vanta la sezione di Informatica telematica nel cui Triennio io mi pregio di insegnare, sia fermo a Carlo Codega e al suo entourage!
^_^
Hai mai pensato di dar le dimissioni? ^_^
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Mi sono accorta
a) di non essere più capace di scrivere a mano ( sembravo un medico, ad un certo punto! Io che scrivevo rigorosamente in stampatello minuscolo. e in bella grafia) sic!!
b) di come il taja e medéga sia fondamentale per evitare perdite inutili di tempo;
c) di come un Istituto come il nostro, che vanta la sezione di Informatica telematica nel cui Triennio io mi pregio di insegnare, sia fermo a Carlo Codega e al suo entourage!
^_^
Hai mai pensato di dar le dimissioni? ^_^
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ma non potevi stamparla su gli protocollo?
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si, comunque questi libri di testo sempre pù voluminosi… poi insegnate sempre le stesse cose…
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***Ric, da noi c’è piena libertà di cambio, invece..
***vero, spin…cardamono ah ah ah, mi suonava meglio cardamonio! ;-))
***annusare il cardamono? proverò! Basta che poi non si riveli essere quell’ odore che in Egitto trovavo ovunque e che alla fine era insopportabile!!
***che intendi per “gli protocollo?” i fogli protocollo? No, ‘ erano dei prestamapati che non potevo fotocopiare, dato che ognuno avev acodici diferenti: una palla, non ci voglio ripensare.
*** Borea, le dimissioni?? Eh no, visto che mi diverto, intendo raggiungere il max per la pensione ( fra poco..) e oltrepassarla, eventualmente.:-DDD
*** Spin, i libri, poi, sono pesantissimi , vero. Io li sforbicierei volentieri. Si riesce a fare il 10 % di quello che riportano, ovviamente.
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***Ric, da noi c’è piena libertà di cambio, invece..
***vero, spin…cardamono ah ah ah, mi suonava meglio cardamonio! ;-))
***annusare il cardamono? proverò! Basta che poi non si riveli essere quell’ odore che in Egitto trovavo ovunque e che alla fine era insopportabile!!
***che intendi per “gli protocollo?” i fogli protocollo? No, ‘ erano dei prestamapati che non potevo fotocopiare, dato che ognuno avev acodici diferenti: una palla, non ci voglio ripensare.
*** Borea, le dimissioni?? Eh no, visto che mi diverto, intendo raggiungere il max per la pensione ( fra poco..) e oltrepassarla, eventualmente.:-DDD
*** Spin, i libri, poi, sono pesantissimi , vero. Io li sforbicierei volentieri. Si riesce a fare il 10 % di quello che riportano, ovviamente.
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certo che deve essere proprio un lavoro palloso, madonnamia!!!
un bacione e…le sue foto son davvero belle!
marietta
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certo che deve essere proprio un lavoro palloso, madonnamia!!!
un bacione e…le sue foto son davvero belle!
marietta
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busso, busso, alle porte del cielo
troppa scuola fa male alla vita
troppa vita fa male alla scuola
troppo male fa la scuola di vita
troppo male fa la vita di scuola
troppa vita fa la scuola del male
troppa scuola fa la vita del male
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busso, busso, alle porte del cielo
troppa scuola fa male alla vita
troppa vita fa male alla scuola
troppo male fa la scuola di vita
troppo male fa la vita di scuola
troppa vita fa la scuola del male
troppa scuola fa la vita del male
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oh, mi raccomando, tienilo su il libro dal formidabile APPARATO ICONOGRAFICO … 🙂
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che mi hai ricordato!! A parte che ho i libri ancora incartati da visionare…poi c’è la storia dei codici ISBN e soprattutto dei prezzi aggiornati!! Valli a recuperare! E poi quei modelli prestampati che con la mia proverbiale pasticcioneria diventano una cosa illegibile!
E poi hai presente adesso che ogni libro è fatto tutto di modulini con codici differenti e prezzi diversi e il coordinatore (io) deve segnare uno
per uno dieci moduli di matematica e trascriverli nel verbale? Argh!
E quando non si sa mai se un libro è già in uso, è nuova adozione, è consigliato …? E inseguire i colleghi per farsi dare i codici e i prezzi?
E quando fai il totale e scopri che per la nota libri prevista ci vuole un mutuo?
Comunque sarebbe tutto più semplice se si facesse al computer tutto ciò…
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che mi hai ricordato!! A parte che ho i libri ancora incartati da visionare…poi c’è la storia dei codici ISBN e soprattutto dei prezzi aggiornati!! Valli a recuperare! E poi quei modelli prestampati che con la mia proverbiale pasticcioneria diventano una cosa illegibile!
E poi hai presente adesso che ogni libro è fatto tutto di modulini con codici differenti e prezzi diversi e il coordinatore (io) deve segnare uno
per uno dieci moduli di matematica e trascriverli nel verbale? Argh!
E quando non si sa mai se un libro è già in uso, è nuova adozione, è consigliato …? E inseguire i colleghi per farsi dare i codici e i prezzi?
E quando fai il totale e scopri che per la nota libri prevista ci vuole un mutuo?
Comunque sarebbe tutto più semplice se si facesse al computer tutto ciò…
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ahahah la cosa del libro vecchio, vero, è così!! Mi ricordo una volta in un consiglio di classe per scegliere i libri di testo (si sceglie per la stessa classe da noi, in modo alqualto illogico, secondo me ) , dopo che un libro di geografia era stato cazziato in questo modo un genitore disse: mi dispiace sentire che i nostri figli abbiano studiato su un testo simile. Dagli torto… ;_))
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Forza, Lilas! Forza dai, su su!!
Un baciotto d’incoraggiamento ;-))*
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(spin)
vabbè, mo che hai sbianchettato e fatto qualcosa di terrificantemente utile vatti a sentire Pamplelune e Kenzo jungle Elephant. Sono molto curiosa sulle tue reazioni. Per me sull’elefante avrai qualcosa da dire… che magari non è un profumo 😛
sono stata anche io da studentessa ad una di quelle riunioni sui libri di testo, e non ero rappresentante di nulla, ma mancava l’altra rappresentante e la ragazza “ufficiale” mi ha tirato dentro perché non voleva stare da sola col prof di filosofia nella stessa stanza… c’erano due tipi dell’ultimo anno che blateravano su come fosse fondamentale mettere dentro pure l’Asor Rosa (medioevo immagino)… ma un qualcosa di extra di biologia no? A sto punto…
Io per me avrei tolto il libro di filosofia, che sarà stato sicuramente bellissimo ma per me era poco didascalico. Facessero così un libro di matematica gli studenti morderebbero le lavagne dall’arrabbiatura… ma il prof disse che il fascino era proprio nel tentare di capire cosa volesse dire l’autore, che nello sforzo di capire l’autore poi magari si capiva pure il filosofo. Allora facciamoli crittografati sti libri, no? 😛
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(spin)
vabbè, mo che hai sbianchettato e fatto qualcosa di terrificantemente utile vatti a sentire Pamplelune e Kenzo jungle Elephant. Sono molto curiosa sulle tue reazioni. Per me sull’elefante avrai qualcosa da dire… che magari non è un profumo 😛
sono stata anche io da studentessa ad una di quelle riunioni sui libri di testo, e non ero rappresentante di nulla, ma mancava l’altra rappresentante e la ragazza “ufficiale” mi ha tirato dentro perché non voleva stare da sola col prof di filosofia nella stessa stanza… c’erano due tipi dell’ultimo anno che blateravano su come fosse fondamentale mettere dentro pure l’Asor Rosa (medioevo immagino)… ma un qualcosa di extra di biologia no? A sto punto…
Io per me avrei tolto il libro di filosofia, che sarà stato sicuramente bellissimo ma per me era poco didascalico. Facessero così un libro di matematica gli studenti morderebbero le lavagne dall’arrabbiatura… ma il prof disse che il fascino era proprio nel tentare di capire cosa volesse dire l’autore, che nello sforzo di capire l’autore poi magari si capiva pure il filosofo. Allora facciamoli crittografati sti libri, no? 😛
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