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School…

Mattinate frenetiche, si ribadisce,
Questa mattina ho rischiato un incidente diplomatico con lo Stato della Chiesa….;-)
Avevo prenotato il lettore DVD in III, per vedere gli approfondimenti degli ultimi Canti dell’ Inferno.
O almeno, credevo di aver prenotato il lettore DVD.

In realtà l’ avevamo prenotato per la settimana prossima, per Elizabeth e ci eravamo dimenticati, io e i terzini, di fissare per oggi.;-)
Alla prima ora scopriamo che il "prete" ha fissato la prenotazione.

Siccome a volte la fortuna aiuta, mi accorgo che il Laboratorio è inaspettatamente libero e ci vediamo i dannati ( nella fattispecie i barattieri) bollire in  3D nella pece, con magnifico videoproiettore ( ovviamente del nostro istituto associato ) che si trova giacente ( non so per quale strano motivo) nel nostro Laboratorio fino alle 9.30. Io dovrò utilizzarlo fino alle 9.00, quindi mi va di lusso, come suol dirsi.
Nell’ ora successiva mi "spetta" il lettore dvd in quarta, per l’ incontro di Dante con Matelda e per le illustrazioni di Blake della Divina Commedia.

Cautamente chiedo a Marco :" Avete prenotato, vero?"
" Proaf…ci mancherebbe."
Mi accorgo di un movimento furtivo e di penne che circolano intorno al tabellone prenotazioni.
Io non ho visto nulla, ma trempelo.
Dopo pochi minuti, comunque, il lettore DVD fa la sua comparsa, portato a braccia da un grezzetto che perde fili come un albero di Natale.

"Scusate, ma il televisore?"
" Giusto, proaf…arriviamo!"

Il televisore non c’è. Chi lo ha preso?
 Massì, lui, il "prete".
Nemmeno il tempo di riflettere, che, bellicosi, Palestrato e il Kekko  sono già usciti dalla porta in missione, dicendo " Ah, no, eh? Stavolta, mi spiace, la prenotazione c’è. Marco incalza "Guardi proaf!!" Stacca il quadro e me lo mostra.
Lo zittisco e mi convinco sempre più della mistificazione precedente.
La miglior difesa è l’ attacco, no?

Messo alle strette Marco confessa, ma aggiunge volpino " Ok, proaf, abbiamo aggiunto prima la firma. ma resta il fatto che, comunque, lo spazio era vuoto e anche il Don  non aveva prenotato…Si  è solo accomodato prima  …!!"

I due tornano con le pive nel sacco. La Curia non ha ceduto i suoi beni e, secondo me, si son presi anche un kazziatone ah ah!

La bidella, dalla sua postazione, vede tutte le manovre e interviene in modo strategico ( come si confà ad ogni bidella) e quasi taumaturgico.
Dà il benestare affinché il televisore del primo piano, con manovra azzardata e assolutamente borderline, esca dai confini del piano nobile e acceda ai piani alti.
Manovra che pare banale,  ma che, in realtà, viola tutte le regole d’ alto bordo della scuola.

Il suo ingresso in aula è quasi trionfale.
Sic.

Terza ora. I quintini accampano l’ ennesima scusa per far slittare a domani le interrogazioni.
Non sto nemmeno a discutere; accetto la resa sul campo, anche perché, sinceramente, fa comodo anche a me.
Ne approfitto, infatti,  per fare uno di quegli spiegoni maledetti, che iniziano col "disgelo", passano per l’ ingresso a Budapest e dodici anni dopo a Praga dei carriarmati dei sovietici i quali, nel frattempo, costruiscono il muro di Berlino.
Accostate la "nuova frontiera" di Kennedy e  la guerra del Vietnam, terminiamo,  congedando lo Scià e lasciando l’ Iran in mano agli ayatollah e l’ Afghanistan ai talebani .
Meno male, così la prossima volta la pianteranno di raccontarmi le fasi della seconda guerra mondiale, il Piano Marshall e la decolonizzazione.

Suona il campanello dell’ intervallo, prima che io abbia appurato che cosa è rimasto loro in mente. Provvederò sabato a controllare….
In realtà sono stati molto attenti, molto più attenti che non alla visione di Roma città aperta eh eh

Il picco dell’ audience si è raggiunto quando ho raccontato che mio fratello si era rifiutato, in seconda media, di dare l’ obolo per i "profughi ungheresi", dato che a casa mia si cresceva a pane e Unità e  al prof che lo interrogava su eventuali difficoltà economiche della nostra  famiglia aveva risposto " No, prof, non do nulla, perché, secondo me, i russi hanno fatto bene ad invadere l’ Ungheria!"
 Alberto ha commentato sarcastico:
" Scommetto che poi l’ hanno bocciato!"

Sì, è vero, poi il prof gli diede davvero l’ esame a Ottobre di Storia!!
Uno scandalo.
 A lui che aveva sempre avuto 8 e che aveva sempre amato lo studio della Storia.

Ecco, credo che di tutto lo spiegone a loro rimarrà in mente soprattutto questo!
E anche per oggi è finita.
😉