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Incontro al Dòmm…;-)

[foto di Lilas]

E così ce l’ abbiamo fatta ad incontrarci in Piàza del Dòmm!

Intendo con il dr. poto e la sua tribù, che poi, a ben vedere, è composta da una bimba veramente leggiadra, capelli riccioli e occhi blu, come quelli del babbo; dal figliolo e dal nipote, belli anche loro, slanciati, uno simile alla bimba, l’ altro più moro; eleganti nei loro cappottini con sciarpa, che , insomma, mica capita tutti i giorni di venire  a trovare le milanesi, no? ;-))

 Ho proposto loro di ingannare il tempo, spiegando l’ Illuminismo….e si sono dileguati all’ istante: spero che abbiano colto la battuta e non abbiano pensato che l’ incontro del babbo fosse di puro lavoro!!! ( Una matta in più da curare, per intenderci) :-DDD

Il tempo ha pensato bene di preparare giusto quegli otto gradi in meno, che ridanno a Milano la dignità di capitale del Nord e alle gambe quella spinta a muoversi, quella corsa all’ attivismo…:-)

Praticamente eravamo a -4 ! :-DD

Poto era letteralmente congelato e così, bando al Dòmm e a tutti i Santi, ci siamo infilati nel mercatino dei Mercanti e ci siamo accomodati in Cairoli, nello storico Bar Castello a papparci la cioccolata con panna!

Ci ha raggiunti la Famiglia Incantesimi: carinissima anch’ essa.

Intanto sfatiamo, sfatiamo: la spin si descrive racchia e non è vero per niente ( ma questo già lo intuivamo….;-)))

Ha i capelli e gli occhi di Fiordistella di Mariphur ( la morosa di Nizar di Suratnam…).

Chi ha letto Il Monello, negli anni ’50/ ’60 sa a che cosa mi sto riferendo.

Gli altri si son persi qualcosa!! :-))

Di persona è molto più "pacata" che nel blog; è chiaro che la "scrittura" le si confà.

In compenso io sono piuttosto logorroica e spero di non aver atterrato l’ uditorio…. 

Ma il tempo è risultato davvero scarso e le cose da dirci una valanga……

Beh, con la spin rimedieremo, visto che Mosca non è potuta venire: ci troveremo tutte davanti ad una tisana stavolta, dato che la primavera sarà momento di meditazione e di depurazione delle porcherie natalizie.

Poto è parso abbastanza attratto dal milanès style of life!

Bene, aspettiamoci, nei prossimi anni, che si trasferisca al Niguarda, così io e la Spin gli occupiamo casa a Firenze; io, andando in pensione definitivamente e la Spin trovando da piazzarsi in qualche industria nel Mugello ( che tanto a lei la Firenze-Faenza farà un baffo….;-P)

A proposito, nota di colore: in mezzo al mercatino dei Mercanti, tra colorate bancarelle di tutta Italia, dove pensate che si sia fermato poto?

Ma davanti al banchetto fiorentino dei Brigidini, che esponeva un poster del Ponte Vecchio, a farsi una saccocciata di cose colorate e dannosissime per fegato e stomaco!!!

Fortuna che ci ha pensato il Sig. Incantesimi a portarci, poi, dal Luini ( storico locale milanese) a mangiare il panzerotto ( che io e la Spin, decorosamente, abbiamo evitato…..) ma sul quale si sono scaravantati sia la sig.na Marta che l’ Orchetto.

Alla fine io ho perso l’ ultimo treno ( ma manco fosse mezzanotte e manco abitassi nelle lande della Siberia!)

Per dirla tutta, erano le 20.20 e io abito a km 35 da Milano!! Uno scandalo.

E così la famiglia Incantesimi ( gentilissima), mi  ha accompagnata al parcheggio, dove avevo lasciato la macchina, tra la nebbiolina che cincischiava sul parabrezza e l’ Orchetto che se la ronfava sul sedile posteriore! 😉