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Maggio.

[foto di Lilas da http://www.flickr.com/photos/25933244@N00/509029517/]

Panico.

E’ arrivato maggio. Sono quasi nel panico! Ieri ho fatto mente locale alla situazione e mi sono resa conto che, a tutt’ oggi, mi mancano quattro giorni utili alla fine della scuola……! […………] ;-0

Sembra impossibile, ma è presto detto: col part time vado un giorno sì e un altro no, il 25 mi salterà, perché una prestigiosissima università privata, sorta a 5 km da noi, ha invitato i quintini a visitarla e il DS ( che sicuramente spera di cavarne qualcosa in termini di sponsorizzazione o immagine ) ha caldeggiato ( eufemismo) la visita…. ;-)); il 28 sono inaspettatamente al seggio elettorale; il 1^ giugno ho già prenotato la visita alla Mostra di Villa Olmo a Como ( Impressionisti, Avanguardie e Simbolisti) e l’ avevo fatto in un momento in cui, evidentemente, speravo di aver terminato tutto! L’ 8 giugno c’è una Jam Session di musica e già ci saranno bicchieri e briciole in classe….sic.

Insomma, ribadisco, devo terminare tutto in quattro giorni.

Mai avrei pensato di ritrovarmi così allo strozzo, ma so che la colpa principale ( al di là della mia endemica disorganizzazione) è stato il part time.

Veramente, quell’ andare un giorno sì e l’ altro no, mi ha messo nella condizione di vedermi sfuggire di mano il tempo.

Anche perché, diciamocelo, in tutto l’ anno scolastico io sono stata a casa un unico giorno: il venerdì della tesi di Micol, quindi non ho alcuna motivazione esterna. Che poi, a ben vedere, non è che mi manchino del tutto i voti, ma solo l’ idea di avere programmata una verifica di storia il 30 maggio mi fa fibrillare….Non è una data seria! >:-(

In un recente passato avevo molto criticato una collega dell’ istituto associato che, un sabato 12 giugno, mentre nel nostro cortile si esibivano gruppi di studenti su un palco improvvisato, fra chitarre elettriche e suoni inenarrabili,  inneggianti all’ ultimo giorno di scuola, aveva inviato una formale protesta al preside, perchè lei stava interrogando! Il 12 di giugno, di sabato, all’ ultima ora dell’ ultimo giorno!!!! E io a sbeffeggiarla….Ecco, mi ritroverò a interrogare sulle dinamiche del rapimento Moro, mentre alunni esagitati correranno nel corridoio suonando trombette? Non è serio! >:-(

Ohibò.

Smonta il bullo

Mi sono sempre astenuta dal tranciar giudizi sulle bullerie che compaiono su You-tube, primo perchè vorrei davvero vedere il contesto in cui si sono sviluppate; secondo perchè ho sempre avuto la sensazione che si trattasse, in ogni caso, di episodi isolati, circoscritti, che mai avrei potuto vedere nel mio Istituto. Sinceramente i nostri ragazzi sono ben diversi e il clima che si respira è generalmente di serietà e lavoro ( fatte salve le debite eccezioni).

Ieri mattina, durante l’ ora buca, entro in sala proff e sento una caciara insolita. vedo quattro figuri che si agitano e saltellano intorno al supplentino di Matematica ( che per inciso è anche mio collega in quinta). Uno di loro, alto, esagitato, con un berrettino in testa, gli faceva roteare un dito proteso sotto il naso e intanto incalzava

"Ma va’…ma quale bigliettino!!! Lei vuole vedere quello che vuole! Lei non mi annulla nessun compito, scherziamo?"

Altri due ci mettevano il carico, mentre il prof, imperterrito, e nemmeno, tutto sommato, particolarmente turbato, metteva via dei brogliacci…

I quattro, nel frattempo, impazzavano a più non posso. Scopro che sono studenti di una terza meccanica….

Decido di intervenire ( a mio rischio e pericolo). Quando riprendi alunni non tuoi e in evidente stato di agitazione, il minimo che ti puoi aspettare è che ti rispondano " Lei  kazzo c’ entra?"

Non mi è mai successo, ma so che succede.

" Senti un po’ tu _ gli dico _ intanto mi devi spiegare che ci fai in sala prof a starnazzare in questo modo. Poi, se ti devi rivolgere al tuo insegnante, fallo con modi educati, che questo è un luogo di formazione e, infine, anche utilitaristicamente, se vuoi ottenere qualcosa, credo che tu abbia imboccato la strada meno adatta!"

L’ Esagit mi guarda storto e mi risponde attaccando l’ operato del prof, che, secondo lui, avrebbe ritirato ingiustamente delle verifiche. Il supplente continua a tacere e  a prendersi di tutto. Alla fine, lanciando i fogli per aria, Esagit gli ulula " Lei è un incapace!" e si allontana.

Era presente anche una collega giovane, insegnante di lettere in quella classe che gli dice: "Se vai dal preside e ti serve una testimonianza, io sono qui".

Lui fa spallucce e chiude il cassetto.

Io sono esterrefatta e non commento.

Perché non ha reagito?

I miei di quinta sostengono che è un ragazzo senza polso e lui sostiene che quelli della mia quinta sono dei ragazzi educatissssimi, e mentre lo dice, fa sibilare quattro esse.

Mah…

Previsioni metereologiche.

Stamattina alle 7.00, c’ erano 25 gradi; ora siamo sciaguratamente a 29°. Mio suocero palermitano, buonanima, avrebbe detto Apppposto siamo!, che come lo diceva lui, non lo dice nessuno. >:-(