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¿Qué ha pasado esta semana?

Il titolo spagnolo deriva dal mio ripasso mattutino domenicale della lingua di Cervantes! 😉 Ripasso dovuto ad almeno un buon paio di motivazioni: la gita a Granada, che si sta avvicinando e l’ arrivo ( probabile..) della forse futura consuocera, che potrebbe trascorrere il mese di aprile dal figlio, in compagnia della di lei sorella. Rigorosamente entrambe di lingua spagnola! Dato che io sono notoriamente una chiacchierona, una charlatana, per intenderci ( oddio, come suona male in spagnolo….!), insomma, non voglio correre il rischio di apparire silenziosa e quindi snaturarmi da subito. 😉

Ma torniamo alla nostra settimana e riannodiamo i fili con la scuola che, essendo io travolta dai noti eventi familiari, ultimamente ho accantonato nel blog!

Notizia principe:i quintini hanno sgamato il mio blog!!!! 😉

 Insomma, era anche probabile che, dopo quattro anni e mezzo di bieco anonimato, un manipolo di lurkatori quotidiani del web finisse per avvistare il quartier e i suoi lillà!;-))) Teniamo presente, poi, che qui si viaggia col nemico sottocoperta, perchè non dimentichiamoci che si tratta di quasi- periti -informatici……eh eh.

A questo proposito, però, mi hanno confessato che l’ obiettivo è stato centrato dalla sorella maggiore di uno di loro ( e questo un po’ mi delude…!), ma si sa che le donne hanno un intuito superiore e le mie due uniche ragazze sono troppo prese dallo studio, per mettersi a fare indagini approfondite!;-PPP

Bene, ormai si gioca a carte scoperte; ma li ho avvisati, il fatto che loro leggano le mie esternazioni ( che, d’ altro canto io non lesino nemmeno dalla cattedra, essendo, penso, la proaf più ciarliera del consiglio di classe eh eh) non mi impedirà di sparlacciare di loro all’ occorrenza, sempre, ovviamente, se me ne daranno motivo.

Ma, tutto sommato, mi è andata bene: dato che questa è una quinta piacevole, non ho avuto occasione di sparare a zero contro di loro e quindi, anche se avranno il tempo e la voglia di leggiucchiare qua e là i miei resoconti, non troveranno né insulti, né invettive!!! In caso contrario sarebbe stato….imbarazzante, diciamocelo! ;-PPP

Seconda notizia: sono finiti i 15 gg di recupero! Alleluhja

Di che cosa si tratta? Dell’ ultima soluzione fantasiosa….Sintetizzo col minor numero di parole possibili.

Da qualche anno a questa parte, ein Gespenst geht um in Europasì, uno spettro si aggira… per la Scuola, lo spettro del ricorso! Qualsiasi momento di valutazione viene spesso accompagnato dalla frase:

" Oh, ragazzi, attenti ad avere tutte le valutazioni apposto, che sia mai che fiondi qualche ricorso…"

Ora uno le valutazioni dovrebbe averle apposto, indipendentemente da ricorsi o non ricorsi, ma che lo spettro di questi stia a dominare gli scrutini, proprio è inaccettabile! Devo dire che al Triennio ( per fortuna) il discorso è pressochè inesistente, ma al Biennio spesso lo si sente …e così succedono cose strane, del tipo che una classe al primo quadrimestre presenti un quadro di sfacelo totale e poi, nell’ ultimo mese, veda i propri membri, improvvisamente colti da epifanie, riaversi sotto tutti i fronti e passare dal 3 al 6 con la velocità della luce.

Questo, ovviamente, fa sì che le bocciature siano limitatissime e, di conseguenza, che approdino in Terza, allegri e gioiosi, elementi privi di qualsiasi base nelle materie di fondo. Leggi: Matematica, Fisica, Chimica ( per non tacer dell’ italiano…) ;-).

Naturalmente la pacchia dura un anno, perché poi, alla fine della terza, arriva la mannaia e così compaiono le famose selezioni da scandalo. Quelle che finiscono su tutti i giornali, per intenderci. 10 bocciati su 25. Ellamiseria!!!

Già, ma andiamo a verificare come erano arrivati e che cosa hanno fatto durante l’ anno questi dieci???

Ora, alla storia vera o presunta dei ricorsi, si sommano anche delle vere e reali direttive ministeriali. In sintesi la scuola deve dimostrare di aver messo in atto tutte le strategie possibili e immaginabili per favorire il recupero, prima di poter procedere a infliggere l’ odiato debito.

E’ il Ministro che parla. E allora, che cosa si impone ai docenti, e soprattutto a quelli delle materie incriminate? Di organizzare innanzitutto i famigerati corsi di recupero, detti pomposamente IDEI!

" Tu li fai? ma servono?"

" Per carità, non servono a un tubo, visto che mi ritrovo 15 sciamannati anche al pomeriggio, tordi come al mattino e in più stanchi e sderenati; ripeto quello che ho già fatto, ma sai, non voglio storie e mi sono aggiunto!"

Ovviamente le ore sono pochissime, dato che i proff sono pagati col fondo di istituto e i soldi sono una miseria…e io mi rallegro di insegnare Italiano, così sono quasi esaonerata, visto che le situazioni drammatiche si materializzano soprattutto in matematica, Inglese e materie di indirizzo!

Zoppicando qua e là con questi IDEI, siamo sempre venuti a capo della questione.

 Quest’ anno c’è stata una novità. Si è deciso, per questioni organizzative di istituto, di fermare i programmi di tutte le materie per 15 giorni, per assolvere al dovere del recupero ….!!

Ovviamente ci sono state da parte nostra proteste vivaci in Collegio docenti, ma la legge è la legge e, in effetti, per evitare pastrocchi ancora più grandi, si è votato ( a malincuore) a favore.

 Il risultato è stato che gli insegnanti di Italiano ( che hanno un programma vastissimo), si son visti "privare" di due settimane di scuola! In altre materie spero che sia servito a qualcosa…Personalmente coi quintini abbiamo visto un paio di Film di qualità, che altrimenti non avremmo avuto il tempo di proiettare: Terra e libertà di Ken Loach ( così si sono calati meglio nell’ atmosfera della Guerra di Spagna e Il pianista di Roman Polanski che dà una visione particolare, non spettacolare, non retorica ma estremamente dura e realistica di quello che è stato lo sterminio nel ghetto di Varsavia.

In sostanza abbiamo fatto approfondimento e spero che a qualcosa sia servito! In terza, invece, dove viaggiano nei temi ancora degli errori madornali, ho farcito anche un po’ di ortografia e grammatica spiccia, unite al ripasso dell’ Inferno. Questo mi permetterà di fare una verifica nell’ immediato, così incamererò qualche voto, che qua, tra un recupero e una sosta,  il piatto piange

A proposito della terza e dei recuperi, venerdì entro e li trovo inferociti. Anzi, trovo inferocita la parte "migliore" della classe. L’ élite.

"Mbeh, che succede qua dentro?"

" Ma proaf…’sti recuperi, alla fine sono diventati un boomerang per noi che studiamo!"

"Cioè..?"

" Sì, la prof di Matematica, già che è in giro a correggere gli esercizi di quelli che non fanno niente, ci ha detto di "approfondire" il discorso delle parabole, che ci ha spiegato di corsa e adesso martedì ci fa anche la verifica e non abbiamo capito niente!"

"Ma
nel senso…"

" Nel senso che a loro non le chiede, e a noi ha detto che, se vogliamo l’ 8 le dobbiamo sapere. Ma se lei le ha spiegate di corsa, perché doveva rifare il prgramma con gli altri, adesso che cosa pretende? Alla fine, vede, saremo penalizzati noi che abbiamo sempre studiato!!"

Si può dar loro torto? Come spesso succede in questi ultimi decenni, purtroppo la scuola ( preda di paure di chissà chi o che cosa), va sempre più tutelando i fankazzisti, rispetto a quelli che davvero si impegnano assiduamente. E finché non si inverte questa rotta, le cose sicuramente non potranno migliorare!!

Io posso capire tutto  o quasi, a livello di scuola dell’ obbligo. Ma in un triennio superiore no. Ognuno, a partire dagli studenti, deve assumersi le proprie responsabilità e pagare le conseguenze del proprio agire!

Comunque da domani si ricomincia a spiegare ( e a interrogare) e ci si leva da questo immobilismo assurdo! Olé! 😉