Tag

, , , , ,

...je touche!

Élégant comme Céladon,
Agile comme Scaramouche,
Je vous préviens, cher Mirmidon,
Qu'à la fin de l'envoi, je touche!

Sinceramente più che il tocco di Cyrano, abbiamo usato la katana e il
wakizashi
in doppia combinazione, in perfetto stile samurai ...tali sono stati la
precisione e la quantità delle teste mozzate.
Detta così, potrebbe sembrare che ci sia una vena di rincrescimento
nelle mie parole.
Invece non potevamo fare diversamente, pena la credibilità e la
professionalità!
Davvero.
In sostanza dalle monachine i 17 interni sono stati promossi tutti,
compresa una specie di madonnina infilzata ( che di infilzato,
comunque aveva un piccolo e orribile piercing di lato al labbro
inferiore) che non sapeva quanti ne aveva in tasca e che era affetta,
a detta degli interni, da un forte blocco psicologico. Sarà...
Alla fine, però, sarebbe stata l' unica davvero in condizioni critiche e,
dato che tutto sommato i suoi anni di scuola se li era fatti, l' abbiamo
spedita col minimo sindacale e vaja con dios.
Tanto ormai si sa che, quando appare il 60/100, il commento di rito è
" Ah beh,il calcio nel sedere!"
Che poi, a voler ben guardare, adesso non appare nemmeno più,
per quella ridicolaggine della privacy, ma questo è un altro discorso!
Nella scuola ai piè dei monti, invece, è andata in scena
La resa dei
Conti alla Casa delle Foglie Blu,

Come accennavo precedentemente! Al posto degli 88 folli c'eravamo noi:
per essere sinceri, però, gli 88 folli sembravano alcuni dei candidati,
che hanno avuto la sfacciataggiane di presentarsi agli esami,
saltando anche i 5 anni di scuola superior, con una preparazione
davvero ridicola!
In sostanza, su 22 interni ne abbiamo fermati 4 e degli 11 esterni ne
abbiamo promossi 4.
In totale, su 34 ne sono saltati 11.
Insomma, abbiamo anche dato dei 96 e dei 98 e, se penso che alla
paperetta che correva per il 100
, scandalosamente, come voto
massimo è stato dato un 96....e all' altra papera ( non meno brava)
un 95, ( per non parlare di altre palesi ingiustizie ...!!) posso davvero
sostenere che abbiamo agito anche con manica larga.

Ora dovrei sentirmi totalmente in vacanza, in realtà questi esami mi
hanno letteralmente spossata e sono ancora assolutamente frastornata.
Tra l' altro, in questi giorni non si è fatto altro che passare da una tavola
all' altra: coi grezzetti siamo allegramente finiti alla Madonnina di Barni,
vicino al Ghisallo, 24 ore prima che lassù si scatenasse
una specie di tromba d' aria, tra polente unce e cervi affogati; con
la consuegra siamo approdati di nuovo alla Polenteria di Brunate,
tra polente unce e salami di cinghiale e, mentre eravamo lassù, si è
scatenato l' inferno ( che qua il tempo sta dando di matto!!!),
ma poi, mentre tornavamo in funicolare, si è placato, fortunatamente!
Domenica prossima saremo a Cadenabbia, in un Ristorante sul lago...
Stasera c'è l' invito a casa mia e così fra poco sarò in pista per iniziare
a sistemare la casa, almeno in apparenza.
Micol sarà a Milano, per l' esame finale del Corso all' Accademia
della Scala, quindi l' unico aiuto sarà quello del marito.......
Ha iniziato ieri pomeriggio a dare un rassetto alle mensole della sala,
dove albergano tutti i suoi libri e ammenicoli vari.
Praticamente, mentre in cucina io sono riuscita a fare un polpettone
di tonno ( visto una sera su sky e copiato da alice.it), le polpettine
di melanzane alla sicula, fritte le melanzane per la parmigiana
( per " portarmi avanti"); lui, in piedi in sala, col capo leggermente
reclinato, ha passato tre ore ( letterali) a spostare qualche libro,
a fare un leggero spazio tra i tomi, a inserire un sidecar di metallo scuro
tra una Garzantina e l' altra e spostare il pulmino frikkettone
da una mensola all' altra, perché c'era
qualcosa di sballato nelle proporzioni.
Ora.
Dico, ora, se casa mia fosse il loft in Brera degli architetti,
potrei anche sorvolare su certe finezze, ma, quando in 100 mq
devi stipare l'iradidddio di 4 persone adulte ( che Alice è a Varese, ma,
tanto per dire, le sue stecche da hockey, i giacconi e il grosso del
suo guardaroba, lo tiene ovviamente ancora in casa,
visto che là è provvisoria e il 7 agosto, a proposito, le scade
il contratto di affitto!!!); in tal caso, dicevo,
forse non ti puoi permettere di osservare per tre ore le mensole
e dovresti, impugnato un bel soffione boracifero di Folletto,
iniziare a risucchiare da sotto i cuscinoni del divano,
briciole e resti paleolitici. ;-)

Ma, insomma, meglio far finta di niente e limitarsi a
scambiare veloci occhiate in sottecchi con Micol e
attendere questa mattina, quando ( ha detto) si metterà
a pulire sala e bagnetto, mentre io armeggio ai fornelli e sistemo
bagno e cucina, preda dell' orrido binomio dal bidé al puré...
che ho sempre detestato.;-))
Per cui, in mattinata cucinerò e nel pomeriggio mi darò alle pulizie
finali!
Resta il mistero della scrivania di Micol.
Credo che mi procurerò un sacco della pattumiera, urlerò
"Accio Fuffa",
caccerò dentro l' impossibile e poi lo nasconderò in balcone,
visto che oggi è sereno.
Non ho altra via di fuga!
Poi mi chiedono Come si sta in pensione? Pensione???
Al momento sono più a cottimo che mai.
Ne riparliamo a
settembre! ;-P