La rentrée des classes…
Ecco qua. Stamattina si ricomincia..Siamo come sempre in prima fila; non sia mai che si debba arrancare all’ inseguimento di nessuno. Si riaprono i cancelli ( solo Crema ci ha preceduti..non si capisce perché, ha aperto, unica in tutta la Lombardia, il 7!!!).
Il tempo, per l’ occasione, ha pensato di far risbottare un caldo afosissimo, di quelli che ti servono due ventilatori per stare tranquilla durante il giorno…Fra un’oretta e mezzo inizia il copione.
Mi hanno dato le prime due ore, dalle 8 alle 10: peccato, così mi perdo l’ entrée dei primini!!
Sono un po’ “guardona” in questo senso e trovo impagabile il momento in cui questi ( i primini) sono assiepati nell’atrio, in attesa di essere chiamati a scaglioni di classi. Vanno solo visti!! ;-))
La nostra è una scuola esteticamente bella, tutto sommato: atrio luminoso, vetrate, tantissime piante, davvero tante!) messe lungo i corridoi del pianterreno, che ti danno l’ idea di entrare in un luogo vivace e pulsante!
Merito di qualche bidello ( diciamolo) e delle condizioni climatiche e di luce particolarmente indovinate. Noi abbiamo bidelli giardinieri, devo dedurne, che hanno sbagliato mestiere.. perchè, mentre difettano su parti fondamentali del loro lavoro, scoprono invece abilità straordinarie in altri.
Due giorni fa, nemmeno ero scesa dalla macchina che uno di loro mi assale ” Professoré, le servono i pomodori? Li ho a un euro al chilo! Ho pure i fiori di zucca, fagiolini, taccone…”
Il giorno successivo, ovviamente, caricavo in macchina tre chili di pomodori, insieme ai libri lasciati dal rappresentante della De Agostini. Ma divago. Insomma, sono allegra e non c’è che dire.
Sono allegra perchè incomincia la scuola. Ecco, l’ ho detto! ;-)))
Poi fra due giorni sarò già pentita, ma per questa mattina è inutile che io lo neghi a me stessa, ho voglia di ricominciare ! Ovviamente si va di improvvisazione e di mestiere: bisogna far passare due ore ( che sono lunghissime). Incredibili alcuni colleghi che, con la scusa che “bisogna far capire subito, che qua si viene per lavorare, non per fare un cazzo”, iniziano subito a spiegare la materia e poi dicono ” Vedete che questo è un Istituto serio, non so se avete guardato i risultati dello scorso anno…” e questo tanto per dare il buongiorno. 😉
Una decina di anni fa, quando ero ancora al Biennio, ricordo che più o meno un mese dopo l’inizio, i ragazzini di prima mi avevano confessato che il primo giorno di scuola erano entrati tre professori a ribadire, più o meno, lo stesso concetto..che quella era una scuola seria, con un tasso di bocciatura tra i più elevati del Lombardo-Veneto! Qualcuno a casa, aveva detto di voler cambiare scuola.
A questo punto abbiamo pensato che fosse il caso di impegnare i primi tre giorni di Scuola nel cosiddetto Progetto Accoglienza, che consiste in una serie di Attività in cui i primini vengono coinvolti, che esulano dalle lezioni vere e proprie e comprendono, invece, il dover rispondere a qualche domanda su loro stessi, fare uno Scuola Tour in tutte le aule particolari, Laboratori, Biblioteca, aula Video ecc, scortati da un professore e da un paio di tutor, che sarebbero alcuni alunni del Triennio ( in genere di quarta) che hanno il compito di illustrare la scuola ai primini e che raccolgono le loro domande e danno loro qualsiasi spiegazione richiesta.
I tutor sono la parte più spassosa dell’Accoglienza.
Hanno l’Investitura, per cui gestiscono loro l’ora in prima. Il professore serve solo ad evitare che in alcuni casi l’ incontro si trasformi in un varietà. Qualche anno fa, ad esempio, abbiamo scoperto che i due tutor ( in assenza del prof, che era andato a bere un caffé…) avevano passato il tempo a dare “dritte” del tipo ” Quello è un bastardo, attenzione!” oppure ” Con quello di inglese fate il cazzo che volete, tanto lui legge il giornale e ve la mena coi suoi viaggi” …Oppure ” Massì, dai, anche se avete 11 insufficienze al primo quadrimestre, poi TRANQUILLI che le tirate su !!”
Insomma, pillole di vera sopravvivenza scolastica … che è giusto che prosperino, come hanno sempre fatto, ma che abbiano proprio uno spazio istituzionale è davvero eccessivo!! :-DDD
Comunque è divertente incrociarli mentre fanno il Tour, seguiti dai loro pollastrelli curiosi che sbirciano in sala prof.. Ti incontrano, si fermano e dicono ” La vedete, questa è una “BRAVA” ( e mai termine fu più dilatato nel significato!!) ma la incontrerete solo nel Triennio. Al che tu fai il sorrisetto di circostanza , sentendoti una specie di incrocio tra l’ Araba Fenice e una Cariatide Allegra e ovviamente non ti viene nessuna battuta intelligente e dici solo ” Beh….Fabio …eh…!” rimanendo a belare come una nuova specie di ovino, mentre la torma si è già infilata in Biblioteca e ne è già frettolosamente uscita.
Ok, vado.