Scuola? In agosto??
[foto di Lilas] Il cielo, ieri.
Ci arrisiamno. cambia di nuovo la maturità, ovvero l’ Esame di stato.
Rieccoci con la commissione metà esterna e metà interna.
Come prima della Moratti.
Dati positivi: si ripristina in quinta la facoltà di non ammettere all’ esame e sinceramente questo mi sembra un dato positivo…Non che stravolga nulla, per carità. Nella scuola non c’è nulla che possa o non possa essere stravolto, senza una vera volontà che nessuno sembra avere, al momento; ma almeno un minimo di cambiamento nell’ atteggiamento dei quintini, dovrebbe produrlo.
Mi riferisco a quell’ aria da tutti in toga, che iniziava ad aleggiare ai primi giorni di settembre, nelle classi quinte e smetteva solo ai primi di maggio, allorquando….persi ormai i fumi delle gite scolastiche, ci si rendeva conto che sì, prima dell’estate e del test universitario, ci sarebbe stato quell’ inghippo della "maturità".
Ecco, allora, un affannarsi di tesine, un infittirsi della corrispondenza negli ultimi giorni, con mail che sfioravano il ridicolo, del tipo " Scusi prof, ma domani all’ orale che tipo di domande farà in storia. Non voglio sapere le domande ma il tipo." sintomatiche di una larvata forma di "timore del giorno prima" tipo certe leggere emicranie pre-mestruo.
A proposito, a parte uno che mi ha scritto brancolante che non sa a che facoltà iscriversi e chiedeva lumi a me, che lo conoscevo bene ( eh eh), per il resto i grezzetti sono evaporati del tutto. Scomparsi dalla circolazione. Nessun commento ai voti di esame, nessun cenno.
Strano, molto strano e anche molto inusuale.
Le quinte degli scorsi anni mandavano un commentino o acido o compiaciuto…Uhmmm…gatta ci cova! Secondo me si aspettavano dei punteggi superiori…Indagherò! :-))
Ma torniamo al nostro Esame. E così, dicevo, tornerà una leggera aura di serietà. Il fatto di essere esaminati da una Commissione parzialmente esterna, farà loro affrontare con maggior responsabilità l’anno scolastico! Si spera. non dovrebbe essere così, ma è umano. L’ ignoto spaventa. 😉
Essendo in una scuola tecnica, come docente di italiano, sarò quasi sicuramente esterna e così mi ritroverò in altri istituti, davanti a volti sconosciuti.
Mi sentirò molto meno coinvolta, non c’è dubbio. Mancherà quel pathos che ti faceva sperare che il bravo rendesse al meglio, mancherà quel sentire il timido Pietro parlare di Eliot e Montale con un lessico talmente adeguato da stupire l’ ingegnere di Organizzazione Industriale ( "Evvedi un po’ mai avrei pensato che sapesse fare discorsi simili. Se ne stava sempre zitto….") o vedere gli alunni parlare di Informatica similarabo, puntando gli occhi addosso a te e non staccandoli per tutto il tempo dell’ interrogazione, coi commentini dei colleghi.. ( " Vebbeh, ti guardavano manco fossi la mamma….eddai, "ciàn" vent’ anni…;-DD).
Però ci sarà di positivo un minimo di confronto con altre realtà, con altri modi di affrontare il lavoro.
Qualcuno, in qualche newsgroup che bazzico, teme il giudizio di certi colleghi che arriverebbero con il pugno di ferro, giusto per dimostrare chissà che.
Non so, certo, la figura del collega che arriva tipo Cristo pantocratore a fare giustizia, l’ ho vissuta anch’ io.
Non avevo la quinta quell’ anno, ma lui fece una strage nella classe della mia collega, con palesi ingiustizie. L’ anno successivo toccò a me la sua classe……Ma per la carità.
Degli insulsi.
La differenza sostanziale fu che io mi comportai nella più assoluta normalità e cioè fui sempre un tantino "di manica larga"….;-) Ma quello è nel mio DNA e anche quell’ anno non mi smentii.
Altra novità il credito scolastico salirà a 25 ( invece dei 20 attuali) e calerà a 30 il massimo del punteggio dell’orale. Vabbeh, io avrei dato ancora più peso al credito scolastico rispetto al voto dell’ esame in sé, ma vedremo, magari nel corso dell’ anno faranno aggiustamenti.
Ora bisognerebbe sistemare anche l’ annosa questione dei crediti berlingueriani….da sostituire all’ istante,
Ma insomma, mi ritrovo a parlare di scuola??? ;-)))