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Dante Gabriel Rossetti, Paolo e Francesca da Rimini, 1855, acquarello su carta, Tate Gallery, Londra: http://www.italica.rai.it/principali/dante/iconografia/prot_239.htm
Allora ( non si comincia un tema con "allora"? Ma questo non è un tema !)
In realtà sto parlando da sola, con la tastiera.
Il fatto è che devo riuscire a condire l’ ultimo titolo di tema per la terza e devo farlo velocemente, dato che oggi è il mio giorno libero, ma dovrò filare a scuola coi titoli, a far stampare le fotocopie, che se mi presento direttamente domani mattina, sarò infilzata dagli strali dell’ ATA addetto alla Stampa ( caspita, non possiede una sigla, nel Sistema Qualità!! provvederò ad inoltrare reclamo).
Inoltre potrebbe guastarsi la fotocopiatrice, in tal caso mi salterebbe tutto il lavoro e sarebbe una vera jattura.
Sì, siamo entrati nella fase domino dell’ anno scolastico.
Quella che prevede che ogni giorno ci sia un’ attività fondamentale , in genere riconducibile ad una verifica o ad una sfilza di interrogazioni irrinunciabili, pena lo sgretolamento del sistema.
Ora questa affermazione ha già in sé il proprio contrario, dato che si basa su una premessa che ha i piedi di argilla, ma uno non ci può pensare , perchè sarebbe l’ inizio della fine! 😉
Dico questo perché dipende in ugual misura da materiale variabile, quindi è già fittizia.
Basta che mi venga un po’ di febbre ( DIONESCAMPI), basta che gli interrogatidelgiorno ( genìa di sfigati che devono a tutti i costi presentarsi a scuola, pena un’ incavolatura della prof _ ma questa è superabilissima _ pena terribile, invece, il pubblico disprezzo a perpetua memoria, da parte dei compagni, e questa sì che sarebbe una macchia indelebile ); insomma, bastano queste deboli variabili, che ti salta tutto il castello.
Si sta
come sugli alberi
le foglie.
Ma, tornando a noi, ora mi manca un titolo. Dovrei pubblicare su @salaprof questi miei tormenti, ma penso che abbiano una dimensione più esistenziale, perciò me li verso sul blog!
Là pubblicherò, poi, la versione definitiva della prova..
In realtà i titoli li avrei, ma sono di quelli bollenti, che ti berluccicano davanti, come le luminarie natalizie, ma sono falsi, ingannevoli.
Sono quelli che poi, quando devi correggere, ti si ritorcono e fanno sì che tu ti martelli mentalmente per mezz’ora, dandoti dell’ oca giuliva, per giunta irriducibile, visto che, dopo trent’anni di scuola, non ti potresti permettere di commettere ancora questi sbagli da precaria o da SISSINA! ( brrrrr)
Al primo posto c’è, sicuramente quello su Zoro ( rettifica competente del caporale Reys) e gli insulti nei campi di calcio.
Ce l’ ho già lì, pronto, in una cartella con scritto " Tema dicembre_IIIA Inf
Questo è il più pericoloso.
Ci vorrebbe una specie di metal detector o un rilevatore, insomma, per individuare temi come questi nelle cartellette dell’ insegnante e incenerirli all’istante.
In una terza superiore, a prevalenza maschile ( dico 20 maschi e due ragazze ), questo titolo è devastante e dà origine a quei temi fotocopia, insopportabili da correggere. Che poi sono anche ambigui, perché non ti permettono di svolgere appieno il tuo mestiere di insegnante: loro ne sanno sicuramente più di te e allora, va’ a capire se stanno dicendo fesserie o no? devi limitarti a correggere la forma…
No, via!
Altro titolo da scartare, quello inerente agli stupri dei branchi, Chi ne sa, si scatena in dettagli orrorifici, tratti probabilmente da riviste di Gossip o trasmissioni sfrucuglianti alla V*erissimo.
Chi non ne sa, magari pensa che bisogna seguire quelle trasmissioni e tenersi informato in materia, "perchè lo dice la prof di Lettere, che poi ci dà il titolo" e non è certo bello che si diffonda una fola del genere…..
Insomma, occorre giocare di astuzia e, soprattutto, non bruciarsi eventuali titoli intelligenti.
Di solito, in questi casi, viene in soccorso il titolo letterario: è altamente dignitoso ( caspita, uno era su Dante, non sei più al Biennio, sai?); è adeguato per quella sparuta minoranza che studia, ma ha grosse difficoltà a partorire un’ idea personale; funge da deterrente per il grosso della classe, che lo rifugge come la peste e si indirizza, senza capire, laddove tu, insegnante diabolica, volevi spingerlo!( Vedi tema personale sulle difficoltà incontrate al triennio oppure su un qualsivoglia tema dal quale possano emergere non soltanto i "saperi" o le "abilità", ma soprattutto parti del loro vissuto. :-))))
Chiaro che qui si gioca in due.
Tu piloti e certi alunni abili si destreggiano e confezionano temi particolarmente intensi ad uso e consumo delle prof di Lettere.;-))
In ogni caso meglio un prodotto un po’ forzato, ma personale, che la fotocopia del Processo di Biscardi!!
Ma, adesso ( e il tempo stringe…) che faccio?
Frullo Dante ( l’ episodio di Paolo e Francesca) o Guido " Voi che per gli occhi mi passaste il core " con i loro rapporti con l’altro sesso e vediamo che ne esce!
caporaleReyes ha detto:
non si chiama Zoso, ma Zoro.
ah, le donne ….
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lilas ha detto:
***Aiutt…grazie, Caporale!!
Avrei fatto la solita figura. 😉
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decupando ha detto:
:-))
prof….ma non siamo ancora in clima di vacanze natalizie…..
un bacio
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mafaldablue ha detto:
Hai ragione!! Di là siamo in fase esistenziale spinta!! Mannaggia ;-))
Invece pure io ho un compito di Italiano lunedì in terza ma stavolta si beccano la traccia unica di analsisi testiale. Non mi commouovono: ho praticamnte pochissime interrogazioni e una seria di : posso venire la prossima volta? Alcune interrogazioni poi sono state di questo genre: ” Cavalcanti praticamente qui vede la donna e dice : uah ma chi è questa… cioè uah… non lo sa esprimere neanche lui cioè come avete detto voi, professorè, l’altra volta l’ineffa…l’ineffabi… na cosa di queste…cioè per dimostrare che io sto a sentire quando spiegate eh.
Mi voglio proprio divertire.
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mafaldablue ha detto:
naturalmente era analisi testuale…mi si sono intrecciate le dite 😉
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pennastilo ha detto:
Che dirti? Buona ricerca… 😉
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lilas ha detto:
***Dec, a casa non ho ancora fatto niente, ma sul blog ho messo le luci!! Più veloce ( oddio…quasi!) :-DDDD
***Maf, tra l’ uah e il professorè mi hai fatto morire… Certe volte penso che sarbbe bello per quaklche giorno scambiarci le classi: io a >Napoli e tu in Brianza ( che ridere, ma ci guadagnerei tanto io, almeno dal punto di vista artistico/ naturalistico!!!). Però credo che ti divertiresti anche tu, a bazzicare i grezzetti nostrani !!
Battagliera sull’ analisi testuale eh eh….Sei stoica: pensa a quando dovrai correggerla!!! 😉
Comunque, non credere, io ho una verifica di letteratura ( in terza) per il 20 di dicembre e devo “inventarmela”…con completamenti, scelte, risposte aperte…UFFH!!!
***Grazie, penna! Fatto. E ho lasciato dormire Zoro, per questa volta….;-))
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Mo2 ha detto:
Buono Cavalcanti, mi ricorda gli amorazzi dei banchi di scuola allora assolutamente epistolari…ma per i ragazzi di oggi può andare??
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utente anonimo ha detto:
sempre lo stesso piacevole sapore di banco in questo blog. per altro il spaore di banco è osceno. hai mai provato a grattare la superficie di un banco? suppongo di no, del resto sei unaprofessoressa. e non valgono risposte tipo “guarda che anch’io sono stata al liceo” perchè tanto so che non l’hai mai fatto (non di essere al liceo, di grattareil banco). eniuei, se gratti la superficie dei banchi quelli di penultima generazione (quelli di ultima sono quellli quadrati enormi senza sottobanco, nonso se girano anche a scuola tua. quelli di penultima sono per intenderci i banchi che il ministero ha dato negli ultimi 30 anni penso, con il piano di legno copensato rettangolare più o meno luingo a seconda che si aun banco singolo o dopio coperto da una superficie generalmente verde di un materiale di cui non conosco il nome) in ogni caso se gratti i suddetti banchi, passi un dito su dove hai grattato e poi lo annusi ti vengono i conati di vomito, puzza di pesce marcio. e non è una leggenda, provare per credere. e fammi sapere se mister simpatia si è fatto onore
seba
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lilas ha detto:
*** ah ah, Seba….in effetti il banco non l’ ho mai assaggiato; però ho masticato matite a tutta birra da bambina, fino ad assaporarne il “sugo” e arrivare quasi alla mina !! ( Freud sarebbe andato a nozze….) !! :-))))
Ieri ho visto il tipo: berretto bianco di lana calata sugli occhi, testa incassata e giacca a vento, quella con la bandiera svedese. Verissimo, non considerava nessuno!!! :-DDDD
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utente anonimo ha detto:
Suggerisco:
a – spieghi il candidato come mai tutti questi poeti e letterati (Alighieri Dante, Cavalcanti Guido, Da Vinci Leonardo, Angiolieri Cecco) sono tutti nati nei dintorni di Firenze.
b – quando vedi un gruppettino di simpatici che infastidiscono una ragazza, tu, proprio tu, cosa fai e perchè?
c – il destino delle religioni: le religioni hanno una storia come eventi oppure un diverso sviluppo come strumenti divini?
d – come un professore di italiano dovrebbe valutare un elaborato, e più precisamente un elaborato in cui si chiede come dovrebbe essere valutato un elaborato nel quale si chiedono i criteri con cui valutare un elaborato.
e – la guerra è davvero evitabile? e allora come mai non c’è mai riuscito nessuno? erano tutti imbecilli?
f – le parolacce: il pernio della comunicazione popolare o l’essenza del popolo che comunica?
g – la masturbazione
POTO
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utente anonimo ha detto:
Come ti capisco!!!
Un saluto veloce da postazione di fortuna!
Buona settimana 🙂
Anna (PortamiVia) :))
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mafaldablue ha detto:
non sottovaluterei i temi di poto. In tempi di magra tutto fa brodo. Anzi quasi quasi si potrebbe chiedergli di contribuire alla salaprofessori che langue.
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mafaldablue ha detto:
Lil ma è un po’ che non ti vedo in giro…tutto a posto?
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SpezzaIncantesimi ha detto:
perché non gli dai un tema su Anne Perry?
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SpezzaIncantesimi ha detto:
interessante questa storia del pesce marcio… i banchi che avevamo noi erano vecchissimi, ancora col buco per il porta inchiostro… nessun odore di pesce marcio per fortuna
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framai ha detto:
FORZA E CORAGGIO!!!!!! ;o))
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potossolo ha detto:
aderisci all’iniziativa:
NATALE CATTIVO
NATALE GRATIS
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lilas ha detto:
***Poto, ho visto in ritardo i tuoi tuitoli!!!! Alcuni mi sembrano tendenziosi !!! Comunque, grazie, su un paio ci si potrebbe lavorare su…;-DDDD
***Anna, un saluto anche ate!!
***Maf, ricompaio: sono stata via due giorni e
ho avuto l’ ospite sul divano….;-))))
***Spin, chi è Anne Perry ???
Ma davvero avevi i banchi col buco?????? Ma pensavo che fossero appannaggio solo della mia generazione…( ma forse tu avevi solo il buco, io anche il calamaio e l’ inchiostro eh eh eh )
***grazie framai, siamo in dirittura di Natale!
***Poto, Natale cattivo, ok, ma che significa Natale Gratis??? E’ un altro titolo??;-DDD
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SpezzaIncantesimi ha detto:
Anne Perry era Juliet Holmes cioè Kate Winslet in Heavenly Creatures: la pazza di buona famiglia che inventa storie fantasy in cui si cala completamente ed è appassionata di divi del cinema.
Dopo l’omicidio sta 5 anni in carcere, poi viene liberata e si trasferisce in Inghilterra dove fa la hostess.
A un certo punto decide di cercare di pubbicare le sue storie e ce la fa. Adesso è una nota scrittrice di romanzi gialli.
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moscanera ha detto:
..allora cambi post o no???
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lilas ha detto:
***mosca! sapessi chegggiornate da venerdì a oggi!!!!
Pant pant pant……..
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