La mattina dell’ ultimo giorno si presentava così. Anche il cielo festeggiava l’ evento…
E così in quarta hanno terminato il tema…… Diciamo che durante la prima ora si è riusciti abbastanza a gestire la situazione, anche se si verificavano contaminazioni inedite tra vocabolari e panettoni…
Dopo un po’ la situazione ha preso una piega curiosa: alcuni affettavano spudoratamente ( e io dovevo far buon viso…);
..altri curvi come l’ Alfieri rasentavano la scoliosi per cavar chissà che sangue dalle rape…….;-DD.
"Palestrato" aveva tirato i remi in barca..
…e l’ orologio della campanella vigilava festaiolo.
L’ ultima ora, a malincuore, ho dovuto abbandonare la mia quarta, che aveva ingaggiato un torneo a scopa e se ne stava tranquilla nei banchi come in un trani e sono dovuta entrare in terza, dove i miei "piccoli" assolutamente sfrenati, avevano improvvisato una discoteca. Una specie di delirio, con musiche a palla, casse stereo e gente che sciamava ovunque.
La mia quinta che, complici i tre assenti, contava 12 persone, era tranquillissima a fare un torneo al PC col prof di Informatica. Ma io avevo lezione in terza e quella mi toccava.
Irrefrenabili.
Le mie due ragazzine, coi berretti di Babbo Natale, spiumacciavano a destra e a manca, tentando inutilmente di far ballare due tordelli dei loro compagni, tanto bellocci, quanto imbranati….;-)
Come tutti gli anni ci siamo detti che no, la prossima volta dovremo organizzare meglio la cosa e impedire lo svacco totale, e come tutti gli anni abbiamo sperato che la campanella suonasse, e anche in fretta!
I grezzetti sono scesi dalle scale senza eccessivi entusiasmi, visto che in quella giornata non era male nemmeno starsene in classe e si sa che loro, tra maschi, si divertono.
Au revoir, les "enfants"! ;-))