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Sospesa…
[ foto di Lilas]
Riemergo da una settimana di atarassia più completa. Avrei potuto essere partita per un viaggio nella tundra e invece sono qui, a godermi la quiete dopo la tempesta ( del Tanguiero)…
Non vorrei nemmeno più rammentarlo, quel lubrico, ma in settimana la mia collega di Inglese, da una masseria del Salento, dove è giustamente migrata a rilassarsi tra bufale e mare cristallino, me lo ha citato in un sms di saluti e così ho riflettuto sulla " portata" in termini di fastidio di certi personaggi estremamente insulsi in se stessi, ma che sono capaci di creare intorno a sé un’ aura di fastidio e di forte disagio.
Perchè sono ominicchi, per dirla alla Sciascia, che hanno bisogno di un ridicolo potere per esistere.
Ma gli ho dato fin troppo peso e la chiudo lì. 😉
E’ stata quindi una settimana di surplace. Sono stata un po’ ….alla finestra, dietro la tenda, a lasciar scorrere il tempo.
A proposito, la tendina della foto ( che è quella del mio bagno), l’ ho fatta io a filet, nel mio periodo bon ton, quando, con le bimbe piccole, mi ero data alla realizzazione compulsiva di tende e tendine ( passato il periodo tricot) e, se ricordo bene, le avevo fatte quando le bimbe erano a dormire, il pomeriggio…o la sera, quando andavano a letto!!
Brandivo l’ uncinetto come fosse un pugio romano e infilzavo, infilzavo e la tendina cresceva e i puttini prendevano forma e così ne avevo fatte due ( una per il bagno e una per il bagnetto-doccia) rigorosamente con motivi arcadici! Quella della doccia è scomparsa da secoli, questa resiste.
Oddio, lavandola tende a rilassarsi e quella specie di macrocefalo che si intravede a destra in basso, sarebbe la testa del puttino….
Inizialmente non scrivevo, per mantenere la scritta Campioni : insomma, il tributo dovuto; poi l’ indolenza ha preso il sopravvento (complice il caldo monsonico) e mi sono buttata sulla lettura
Ho letto due libri e ne riparlerò e poi ho letto un’ infinità di post su NG francesi, dai quali ho dedotto che il popolo d’ Oltralpe non sa incassare le sconfitte !! 😉
Io amo la Francia e non posso che dire bene dei francesi che ho conosciuto in differenti occasioni, perciò non generalizzo. Ma il tono della maggior parte dei commenti è stato sorprendente.
Un popolo che non sa perdere, azzarderei, con poca tema di smentita.
Noi italiani, alla fine, quando siamo stati beffati dalla fortuna, passato il primo sgomento, ce ne siamo sempre fatti una ragione e velocemente abbiamo ripreso il sorriso.
Forse perchè la storia ci ha abituati a far fronte alle avversità ?
Secondo me siamo più corazzati…;-)
Ah, in settimana ho anche firmato il contratto per il part time, ma ne parlerò un’ altra volta. è una sensazione piacevolissima che mi voglio assaporare lentamente, molto lentamente…….;-)))))